18/10/2025
sab ore 19:30
Teatro Nazionale di Genova
Festival dell’Eccellenza al Femminile XXI edizione
Marina Massironi, amatissima attrice dalla sottile cifra comica, racconta a modo suo l’Otello di Shakespeare e di Verdi, in una chiave assolutamente umoristica e moderna. La riscrittura di Lia Celi, secondo il regista Massimo Navone, «mette in campo un inedito punto di vista al femminile e divertenti cortocircuiti con l’attualità». Una visione che, attraverso brillanti incursioni nel contemporaneo, dona una nuova luce al celebre triangolo Otello-Iago-Desdemona.
«Riscrivere storie già conosciute – continua Navone – incrociandole con fatti di cronaca per riproporle come nuove e attuali, era la specialità di Shakespeare. L’Otello, impresso nell’immaginario popolare come il "dramma della gelosia, non poteva sfuggire a questo destino». Sulla musica dal vivo, che evoca il melodramma verdiano, Massironi con la sua interpretazione travolgente lascia al pubblico il giusto spazio per riflettere.
Festival dell’Eccellenza al Femminile XXI edizione
Marina Massironi, amatissima attrice dalla sottile cifra comica, racconta a modo suo l’Otello di Shakespeare e di Verdi, in una chiave assolutamente umoristica e moderna. La riscrittura di Lia Celi, secondo il regista Massimo Navone, «mette in campo un inedito punto di vista al femminile e divertenti cortocircuiti con l’attualità». Una visione che, attraverso brillanti incursioni nel contemporaneo, dona una nuova luce al celebre triangolo Otello-Iago-Desdemona.
«Riscrivere storie già conosciute – continua Navone – incrociandole con fatti di cronaca per riproporle come nuove e attuali, era la specialità di Shakespeare. L’Otello, impresso nell’immaginario popolare come il "dramma della gelosia, non poteva sfuggire a questo destino». Sulla musica dal vivo, che evoca il melodramma verdiano, Massironi con la sua interpretazione travolgente lascia al pubblico il giusto spazio per riflettere.
di Lia Celi
Regia Massimo Navone
Con Marina Massironi e con Fabio Battistelli clarinetto, Augusto Vismara violino, Neruda piano
di Lia Celi
Regia Massimo Navone
Con Marina Massironi e con Fabio Battistelli clarinetto, Augusto Vismara violino, Neruda piano