L'analfabeta

In una fabbrica di orologi, tra il ticchettio ossessivo delle macchine e una lingua che non le appartiene, Agota Kristof scrive. Esule, operaia, poeta della memoria, trasforma l’analfabetismo in resistenza. L’analfabeta è il ritratto scenico di una donna che ha fatto della scrittura la sua rivolta silenziosa. Federica Fracassi ne incarna lo sguardo e la solitudine, guidata dalla regia visionaria di Luigi De Angelis e dalla drammaturgia di Chiara Lagani - che insieme sono i “Fanny & Alexander”, gruppo di culto sin dalla fine degli anni ’90 - vincitori di cinque Premi Ubu nel 2024 per il progetto dedicato alla Trilogia della città di K della Kristof.

L’analfabeta è molto più di un omaggio a una scrittrice: è un’immersione in un universo spezzato, attraversato da silenzi e fratture, dove ogni parola scritta è una conquista, ogni racconto un riscatto, mentre l’esperienza teatrale diventa intensa e necessaria.