Esagerate!

Più che aggettivo un’esortazione

Festival dell’Eccellenza al Femminile XXI edizione

È noto, ma nessuno sembra scandalizzarsi più: l’Italia è agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda le pari opportunità; ha bassissimi livelli di occupazione femminile; ha malattie che non vengono riconosciute perché sono femminili e non vengono studiate. Ma non solo: le donne vengono pagate meno degli uomini, e la violenza economica è una realtà. E molte delle favole più note, ripropongono come accettabile, in modo romantico, il ciclo della violenza.

Ha a che fare con tutto questo, e molto di più, lo spettacolo di Cinzia Spanò. Racconta la regista e interprete: «Ogni donna si è sentita dare almeno una volta nella vita dell’Esagerata, quando ha provato a evidenziare disparità e discriminazioni. Questa parola, usata per smussare il nostro potenziale di protesta, ci ingabbia, ci limita, ci zittisce… L’appello – conclude Spanò – è dunque chiaro: Esagerate di tutto il mondo unitevi!».

di e con Cinzia Spanò

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