C'era una volta

Festival dell’Eccellenza al Femminile XXI edizione

Cosa muore quando qualcuno muore?  Cosa mettere a fuoco e cosa lasciare fuori campo?
Un uomo sta per spegnersi e, nella fase terminale della sua vita, la soggettiva si ribalta: gli ultimi sorrisi, sguardi, saluti. La fine imminente altera la linearità del tempo e il passato è un’eco che suggerisce la lontananza dalla realtà.

Lo spettacolo recupera la forma privata dei filmini di famiglia e il linguaggio della fiaba “che non vuole insegnare nulla ma dai cui sempre si impara qualcosa”. Nella prima infanzia “tutte le fiabe, arrivano in aiuto per restituire senso alle paure e incertezze del bambino”. E se fosse così all’inizio come alla fine della vita? Se, in prossimità della morte, si potesse riscriverne il senso, alla luce di un’avventura condivisa? Tutti partecipi di un istante eterno che unisce l’essere ancora col non essere più.