20/07/2025
21.30
Teatro Garage
Luca Ward è stato tutti, nessuno e centomila... Nel suo spettacolo ci racconterà del lavoro che ha fatto su di sé come artista, del rapporto viscerale che ha col mare, del suo vissuto intimo e personale come uomo, marito e padre. Scherza sul talento che l’ha reso famoso (la voce) e ci racconta del rapporto conflittuale che ha con esso…
La persona, l’individuo, l’artista. Figure spesso inconciliabili ma che, quando hanno la fortuna di sovrapporsi, lo fanno dandoci l'opportunità di scorgere una meravigliosa visione d’insieme. Lo scorcio di un disegno più grande di quanto appaia ad uno sguardo superficiale e poco attento.
Il talento di essere tutti… la fortuna di essere nessuno. La capacità e la benedizione di essere all’altezza di emergere e spiccare… come la fortuna di potersi divincolare muovendosi suadenti nell’ombra… strisciando nelle orecchie degli spettatori… per concedersi il lusso poi… di dissolversi. Di poter scomparire. Proprio come fa un prestigiatore. O un marinaio… in mare aperto o nel profondo degli abissi. Per raggiungere il cuore dell'individuo. Dentro ognuno di noi… grazie al suono avvolgente della sua inconfondibile voce.
Luca Ward è stato tutti, nessuno e centomila... Nel suo spettacolo ci racconterà del lavoro che ha fatto su di sé come artista, del rapporto viscerale che ha col mare, del suo vissuto intimo e personale come uomo, marito e padre. Scherza sul talento che l’ha reso famoso (la voce) e ci racconta del rapporto conflittuale che ha con esso…
La persona, l’individuo, l’artista. Figure spesso inconciliabili ma che, quando hanno la fortuna di sovrapporsi, lo fanno dandoci l'opportunità di scorgere una meravigliosa visione d’insieme. Lo scorcio di un disegno più grande di quanto appaia ad uno sguardo superficiale e poco attento.
Il talento di essere tutti… la fortuna di essere nessuno. La capacità e la benedizione di essere all’altezza di emergere e spiccare… come la fortuna di potersi divincolare muovendosi suadenti nell’ombra… strisciando nelle orecchie degli spettatori… per concedersi il lusso poi… di dissolversi. Di poter scomparire. Proprio come fa un prestigiatore. O un marinaio… in mare aperto o nel profondo degli abissi. Per raggiungere il cuore dell'individuo. Dentro ognuno di noi… grazie al suono avvolgente della sua inconfondibile voce.
con Luca Ward
testo e regia Luca Vecchi
musiche Jonis Bascir
Ridere d'agosto ma anche prima
con Luca Ward
testo e regia Luca Vecchi
musiche Jonis Bascir
Ridere d'agosto ma anche prima