Dal 11/09/2025 al 13/09/2025
21.00
Lunaria Teatro
Lo spettacolo cerca di ripercorrere i frammenti di una gioventù attraverso le suggestioni dei testi di Paravidino e di Pasolini e le diverse vicende del XXI secolo. Una ricerca, un dialogo, una performance che ci invita a rileggere le nostre gioventù per individuare le scelte giuste o sbagliate che ci hanno portato all'oggi. Da piazza Alimonda a Parigi, una storia disorganizzata di teatro e politica.
Genesi del progetto
Primo spettacolo scritto e diretto nel 2014, Genova 01 di Paravidino è stato uno dei primi testi che mi hanno colpito durante i miei studi a Parigi. Evento particolarmente decisivo sia per me come per la città di Genova, quei 4 giorni rappresentano un quadro politico e umano dove si può fare i conti con la storia. Perché tornare a quell'estate? Che cosa c'è ancora da dire? Tra un marciapiede e una cellula, tra una sala di un liceo e una spiaggia, come dal rapporto di due ragazzi emerge la necessità di parlare di noi, della nostra gioventù che ormai svanisce per far spazio ad un’altra, la nuova generazione. Perché forse c’era il sentimento che si poteva ancora cambiare, mentre oggi forse tutto è finito? Perché forse Pier Paolo Pasolini ce lo diceva già 50 anni fa, parlando di gioventù maledetta? Perché forse i maledetti siamo noi, i nostri padri, le nostre madri, noi tutti? Perché forse l’ultima cosa da fare è stare zitti?
Attraverso un teatro pluridisciplinare, vorremmo offrire una ricerca politica, filosofica, ma anche poetica e estetica. Come se la scena diventasse anche quella una possibile ricerca di un teatro mai vissuto o terribilmente antico. Uno spazio rivoluzionario, che va dal tragico all’assurdo, dal cabaret al monologo, dalla danza all’archivio. Una mostra monstruosa, un profilo della nostra città tra il 2001 e oggi.
Edouard Pénaud ('90) attore, regista, anche autore. Nel 2011 entra a far parte del corso Florent nel quale si forma per 4 anni. Nel settembre 2015 entra al Conservatorio Nazionale Superiore d'Arte Drammatica di Parigi. Mette in scena, nel maggio 2019,I nostri anni di piombo al Theatre de la Ville a Parigi. Nel 2019, crea Comment allez-vous? al Conservatorio Nazionale Superiore d'Arte Drammatica di Parigi. Nel 2020, integra il Centre Dramatique National d'Aubervilliers come assistente Regista e Artista Quadro.
Jérémie Galiana: nato nel 1993 a Bruxelles da madre tedesca e padre americano, si è formato a Berlino, Parigi (Cours Florent), Londra e Los Angeles. È apparso in diversi cortometraggi e in televisione. Ha partecipato a una decina di produzioni teatrali, tra cui La cantatrice calva di Ionesco, con la regia di Judith Andres. Interpreta Romeo in Shakespeare in the Woods di Philippe Calvario alle Bouffes du Nord di Parigi, Robespierre in La morte di Danton con la regia di Christian Grashof all'Ernst-Buch di Berlino e Tartufo con la regia di Sewan Latchinian alla Wolfgang Heinz Bühne. Ha inoltre diretto e interpretato 20 novembre di Lars Norén al BAT Studiotheater di Berlino.
Lo spettacolo cerca di ripercorrere i frammenti di una gioventù attraverso le suggestioni dei testi di Paravidino e di Pasolini e le diverse vicende del XXI secolo. Una ricerca, un dialogo, una performance che ci invita a rileggere le nostre gioventù per individuare le scelte giuste o sbagliate che ci hanno portato all'oggi. Da piazza Alimonda a Parigi, una storia disorganizzata di teatro e politica.
Genesi del progetto
Primo spettacolo scritto e diretto nel 2014, Genova 01 di Paravidino è stato uno dei primi testi che mi hanno colpito durante i miei studi a Parigi. Evento particolarmente decisivo sia per me come per la città di Genova, quei 4 giorni rappresentano un quadro politico e umano dove si può fare i conti con la storia. Perché tornare a quell'estate? Che cosa c'è ancora da dire? Tra un marciapiede e una cellula, tra una sala di un liceo e una spiaggia, come dal rapporto di due ragazzi emerge la necessità di parlare di noi, della nostra gioventù che ormai svanisce per far spazio ad un’altra, la nuova generazione. Perché forse c’era il sentimento che si poteva ancora cambiare, mentre oggi forse tutto è finito? Perché forse Pier Paolo Pasolini ce lo diceva già 50 anni fa, parlando di gioventù maledetta? Perché forse i maledetti siamo noi, i nostri padri, le nostre madri, noi tutti? Perché forse l’ultima cosa da fare è stare zitti?
Attraverso un teatro pluridisciplinare, vorremmo offrire una ricerca politica, filosofica, ma anche poetica e estetica. Come se la scena diventasse anche quella una possibile ricerca di un teatro mai vissuto o terribilmente antico. Uno spazio rivoluzionario, che va dal tragico all’assurdo, dal cabaret al monologo, dalla danza all’archivio. Una mostra monstruosa, un profilo della nostra città tra il 2001 e oggi.
Edouard Pénaud ('90) attore, regista, anche autore. Nel 2011 entra a far parte del corso Florent nel quale si forma per 4 anni. Nel settembre 2015 entra al Conservatorio Nazionale Superiore d'Arte Drammatica di Parigi. Mette in scena, nel maggio 2019,I nostri anni di piombo al Theatre de la Ville a Parigi. Nel 2019, crea Comment allez-vous? al Conservatorio Nazionale Superiore d'Arte Drammatica di Parigi. Nel 2020, integra il Centre Dramatique National d'Aubervilliers come assistente Regista e Artista Quadro.
Jérémie Galiana: nato nel 1993 a Bruxelles da madre tedesca e padre americano, si è formato a Berlino, Parigi (Cours Florent), Londra e Los Angeles. È apparso in diversi cortometraggi e in televisione. Ha partecipato a una decina di produzioni teatrali, tra cui La cantatrice calva di Ionesco, con la regia di Judith Andres. Interpreta Romeo in Shakespeare in the Woods di Philippe Calvario alle Bouffes du Nord di Parigi, Robespierre in La morte di Danton con la regia di Christian Grashof all'Ernst-Buch di Berlino e Tartufo con la regia di Sewan Latchinian alla Wolfgang Heinz Bühne. Ha inoltre diretto e interpretato 20 novembre di Lars Norén al BAT Studiotheater di Berlino.
Scritto e diretto da Edouard Pénaud
Con Jérémie Galiana e Edouard Pénaud
Scritto e diretto da Edouard Pénaud
Con Jérémie Galiana e Edouard Pénaud