Lidia, storia di una masca

Lidia è una donna italiana, una contadina vissuta a cavallo della prima guerra mondiale. È una levatrice, come sua madre prima di lei, e come sua madre accusata di essere una masca, cioè, per quanto non sia totalmente esatto, strega.
La storia di Lidia raccoglie tante altre storie di donne che come lei hanno dovuto arrangiarsi per vivere, donne il cui mondo cominciava col paese e finiva dove iniziava il bosco, e dove il prete era la voce dell’autorità, della verità e soprattutto di Dio. Lo spettacolo recupera la memoria storica di un mondo che non è poi così distante da noi: il mondo delle nostre bisnonne, dove la fede e la superstizione si mescolano, la fatica di vivere è tanta.
Dalle Baccanti alle leggende delle streghe dell’arco alpino, la strega Alpina è una creatura legata al bosco, alla terra, alla bestia, molto più vicina alla menade che non alla strega medievale.  
La tradizione della masca e la condizione della donna si delineano come due storie dipendenti l’una dall’altra, e così nasce Lidia, storia di una masca in cui si narra anche la condizione di repressione della donna nei secoli.

Lo spettacolo fa parte della sezione G.E.T. – Giovani Eccellenze teatrali realizzata in collaborazione con Associazione La Chascona e del Circuito Spirali

di Alice Bignone, regia Ermanno Novella

con Alice Bignone

Compagnia Saltz

intero € 14,00 - ridotto € 11,00

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