OTELLO

Da venerdì 12 a mercoledì 17 aprile, presso il Teatro Eleonora Duse è in scena Otello di William Shakespeare, diretto e interpretato da Jurij Ferrini sul palco con Rebecca Rossetti, Paolo Arlenghi, Marita Fossat, Michela Gioiella, Agnese Mercati, Federico Palumeri, Stefano Paradisi e Michele Puleio.

Jurij Ferrini, regista e attore molto amato a Genova, affronta da par suo – con quella cifra solo apparentemente disinvolta e estremamente comunicativa – un altro grande classico shakespeariano: Otello. Dopo il successo del vivacissimo Sogno di una notte di mezza estate, Ferrini porta in scena quest’opera, scritta nel 1604 e da allora considerata il paradigma dell’ottusa gelosia. Ma lo fa sottraendola proprio alla sua comune e acquisita interpretazione.

Per il regista, sempre accompagnato dalla sua potente compagnia di giovani e giovanissimi, Otello si apre ad un’altra possibile lettura, che può risuonare al meglio nelle orecchie del pubblico di oggi.

«Un matrimonio segreto tra un maturo alto ufficiale di colore e la giovane figlia di un importante senatore di una qualche potenza occidentale, proprio la notte prima di partire per la guerra…». Queste sono, secondo Ferrini, le premesse per avvicinare prospetticamente questa vicenda alla falsa coscienza occidentale. Dunque un materiale potente, per quello che il regista e interprete definisce: «un lucido e appassionante esame del viaggio a ritroso e contro natura (come si risalisse la corrente di un fiume) da un infinito oceano d’Amore fino alle fonti dell’Odio più puro…
Così la storia del nero Otello diventa la storia di un rapporto triangolare che porterà le forze del puro amore, di cui Desdemona è funzione, e dell’odio profondo (di cui invece è funzione Iago) a scontrarsi nel cuore del protagonista. Ma il dramma privato diventa così, in una visione più collettiva, la tragedia della violenza umana che ha sempre avuto, purtroppo, ottimi motivi per essere scelta, almeno rispetto alla via più complessa e articolata del dialogo. Un dialogo necessario per quella rivoluzione umana che non possiamo smettere mai di cercare…».

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Teatro Nazionale di Genova

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Data spettacolo:

Da venerdi 12 aprile 2024 a mercoledi 17 aprile 2024

Info sala

Teatro Eleonora Duse

Via Nicolò Bacigalupo, 6
Genova