Venerdì 1 e sabato 2 dicembre, sul palco del Teatro Gustavo Modena arrivano Gad Lerner e Silvia Truzzi in Il sogno di GramsciI temi liceali di un giovane ribelle, spettacolo diretto da Simone Rota.
Tre temi, scritti da un liceale che aveva già attraversato una vita aspra, non facile. In quei tre temi ci sono pensieri, spunti, argomenti importanti. Perché quel liceale, nato il 22 gennaio 1891 ad Ales in Sardegna, terzo di sei fratelli, colpito sin dall’infanzia dalla tubercolosi ossea, si chiamava Antonio Gramsci. Quei temi, inediti, sono arrivati nelle mani del giornalista e scrittore Gad Lerner che, da par suo, ne coglie immediatamente il valore. Infatti, in quegli scritti giovanili si intravedono già i grandi filoni del pensiero gramsciano, studiato ancora con estrema attenzione in tutto il mondo (e forse non altrettanto in Italia).
Come è noto, la vita di Gramsci e le sue possibilità di studio furono complesse. Il suo percorso di studente, molto accidentato, è segnato dalla miseria – e dunque dalla necessità di lavorare – che colpisce la famiglia di Gramsci dopo l’arresto del padre. Ma l’ansia di studio e di ricerca, la capacità di osservazione e di scrittura, fanno subito del giovane Antonio uno studente modello, al punto che il professore di Lettere del liceo di Cagliari, Raffaele Garzìa, anche direttore del quotidiano L’unione sarda, lo porta con sé in redazione e ne avvia la carriera di giornalista.
Prendendo spunto da quei temi, da altri scritti originali e dalle lettere, Gad Lerner e la giornalista Silvia Truzzi portano in scena un lavoro diviso in tre grandi capitoli, proprio come tre sono i temi ritrovati. Lo spettacolo ripercorre i primi anni della vita del filosofo e politico sardo, alternando testimonianze – anche in prima persona – ed analisi di un pensiero ancora estremamente attuale. «Gramsci matura l’idea della cultura come strumento di emancipazione degli ultimi – scrive Lerner – lontana dall’intellettualismo, capace di creare negli individui la coscienza di classe. A dispetto del quieto vivere e della realpolitik, si può e si deve sognare un modo diverso e giusto».
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Data spettacolo:
Da venerdi 1 dicembre 2023 a sabato 2 dicembre 2023
Teatro Gustavo Modena
Piazza Gustavo Modena, 3
Genova