Domenica 5 marzo 2023, alle ore 18, sul palcoscenico del Teatro Sociale di Camogli risuona una musica che fa viaggiare nel tempo e nello spazio: la musica Klezmer, patrimonio di inestimabile valore culturale appartenente alla tradizione degli ebrei ashkenaziti dell’Europa orientale. A farla rivivere in tutta la sua forza emotiva ed espressiva, la Klezmerata Fiorentina, gruppo nato dall’incontro tra il violinista Igor Polesitsky, proveniente da una famiglia Yiddish ucraina, e tre prime parti dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino: il clarinettista Riccardo Crocilla, il fagottista/fisarmonicista Francesco Furlanich e il contrabbassista Riccardo Donati.
"Grazie a questi tre magnifici musicisti - spiega Polesitsky - ho potuto realizzare il mio sogno di formare un ensemble strumentale in grado di trattare questo materiale come musica da camera improvvisata. Abbiamo iniziato lavorando con l’autentico e molto ricco materiale d'archivio raccolto in Ucraina negli anni ’20 e ’30 dal Prof. Moshe Beregovski, che registrò e trascrisse per la prima volta centinaia di melodie tradizionali usando moderni strumenti etnomusicologici. L’idea del gruppo è stata quella di creare un nuovo genere di musica contemporanea, che deve rimanere non scritta e che, allo stesso tempo, incorpora una grande varietà di mezzi espressivi della musica classica, arricchendo così il materiale etnico originale. Ma c’è un’altra motivazione più personale alla base di questo progetto: il mio passato ebraico-ucraino che fornisce una connessione diretta alla musica Klezmer perché molte di queste melodie, ben note alla mia famiglia di Kiev, sono ancora vividamente presenti in tutti i miei ricordi d’infanzia".
Per secoli la musica Klezmer è stata eseguita dai "Klezmorim", musicisti professionisti che si guadagnavano da vivere suonando per matrimoni ed altre celebrazioni pubbliche, i quali hanno tramandato la loro arte di generazione in generazione. Il valore artistico del musicista Klezmer è stato da sempre determinato dalla sua capacità di commuovere l’ascoltatore, interpretando melodie ebraiche o musiche appartenenti ad altre tradizioni in modi più svariati a seconda del luogo, dell’occasione, dell’umore e delle proprie capacità tecniche.
"Noi concepiamo questa musica - conclude Polesitsky - come lingua parlata e usiamo specifiche tecniche strumentali dei Klezmorim basate su inflessioni dell’idioma yiddish per portare avanti una accesa conversazione musicale davanti al pubblico. In questo modo, la profondità e l’immediatezza dell’espressione diventano il nostro principale strumento per scoprire e, quindi rivelare all’ascoltatore, le scintille dell’eterna anima dell’umanità celate nelle note di queste vecchie melodie".
Piazza Giacomo Matteotti, 5, 16032 Camogli GE
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Data spettacolo:
Domenica 5 marzo 2023
Spettacolo terminato
Teatro Sociale di Camogli
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16032 Camogli Genova