IL COMPLEANNO

Peter Stein, uno dei più grandi registi contemporanei, torna a misurarsi con lo straordinario repertorio pinteriano portando in scena Il compleannodal 21 al 23 febbraio 2023 al Teatro Eleonora Duse con Maddalena Crippa protagonista. C’è aria di festa in una semplice locanda per il compleanno di un ospite, ma l’atmosfera si incrina dopo l’arrivo di due distinti avventori. Le formalità iniziali svaniscono, i dialoghi mutano in un carnage da tinello e i personaggi si rivelano lupi travestiti da agnelli.

Dopo l’applaudito Ritorno a casa che vide la luce a Spoleto nel 2013, Peter Stein, protagonista della regia italiana e internazionale, torna ad Harold Pinter con un altro capolavoro: Il compleanno. Nei testi di Pinter un linguaggio drasticamente umano è innestato in situazioni quotidiane che rivelano realtà assurde. Il compleanno, scritto nel 1957 a soli ventisette anni da quello che diverrà Premio Nobel, è un testo in cui Pinter viviseziona le relazioni, l’ambiguo e l’oscuro, disegna personaggi che sono isole, chiusi nel loro esistere solitario, confortevole e claustrofobico, pur convivendo con altri personaggi. Parlano tutti, continuamente, ma di rado qualcuno ascolta davvero. E il silenzio, gravido di minacce, non ha valore di pensiero, ma di incolmabile distanza, di vuoto.

È il compleanno di Stanley, unico ospite di una locanda gestita da una coppia di coniugi accoglienti. Di Stanley non si sa molto, quasi nulla, se non che - forse - è il suo compleanno. Si darà una festa, a cui prenderanno parte due avventori, capitati, tutt’altro che per caso, proprio lì. Brindisi, risate, improbabili giochi e intanto si scivola da un’atmosfera di apparente, seppur stramba, normalità verso una inquietudine, un’enigmatica angoscia di cui non si comprende la ragione. I personaggi e il pubblico soffocano in quel misterioso non detto, e la gentilezza ostentata di tutti si rompe, esplode in momenti di violenza gratuita che bruciano veloci come fiammiferi. Non c’è molto da festeggiare. Non c’è niente da festeggiare.

In questa produzione, in cui splendida protagonista femminile è Maddalena Crippa, assieme ad altri fedeli interpreti che da tempo collaborano con Peter Stein, come Gianluigi Fogacci e Alessandro Averone, il regista tedesco si misura nuovamente con un mondo di violenza non dichiarata, di sottintesi non rivelati, di solitudini disperate e crudeli. Durata dello spettacolo: 2 ore e 30 minuti compreso intervallo.


Teatro Nazionale di Genova

Piazza Borgo Pila 42, Genova
Telefono 010 5342 1 Fax 010 534 2510
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teatro@teatronazionalegenova.it

Data spettacolo:

Sino a giovedi 23 febbraio 2023

Spettacolo terminato

Info sala

Teatro Eleonora Duse

Via Nicolò Bacigalupo, 6
Genova