22/11/2025
20,30
Teatro dell'Arca
Quanto qualcosa di innocuo come una canzone può aver forgiato il nostro sentirci donne? La chiacchierata tra Monica e Silvia, tra una canzone e l’altra, coinvolge il pubblico all’interno di un vero e proprio happening in cui poter riflettere in maniera ironica ma anche poetica sull’avvenire della condizione femminile. Prendi una donna, Trattala male. Una canzone può farci compagnia, tirarci su, ricordare un momento speciale. Può definirci in un momento della vita, o finché viviamo.
Ma quante volte le abbiamo analizzate veramente queste canzoni, chiedendoci l’impatto che avrebbero davvero avuto su di noi? Le canzoni pop sono un compendio di vita, una panoramica su cosa accade, danno consigli su come si vive, si ama, si odia. Ma quante canzoni, fra quelle che sappiamo a memoria, se davvero ci mettessimo ad analizzare il testo, ci farebbero inorridire? Ci descrivono secondo uno stereotipo talmente interiorizzatoda diventare invisibile. E allora ti ritrovi a cantare qualcosa che non dovrebbe, ma ti è familiare. E allora faremo questo, canteremo, leggeremo alcuni testi per poi cantarli, passando continuamente dal bello al brutto, come una vera stazione radio, ma dal vivo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Quanto qualcosa di innocuo come una canzone può aver forgiato il nostro sentirci donne? La chiacchierata tra Monica e Silvia, tra una canzone e l’altra, coinvolge il pubblico all’interno di un vero e proprio happening in cui poter riflettere in maniera ironica ma anche poetica sull’avvenire della condizione femminile. Prendi una donna, Trattala male. Una canzone può farci compagnia, tirarci su, ricordare un momento speciale. Può definirci in un momento della vita, o finché viviamo.
Ma quante volte le abbiamo analizzate veramente queste canzoni, chiedendoci l’impatto che avrebbero davvero avuto su di noi? Le canzoni pop sono un compendio di vita, una panoramica su cosa accade, danno consigli su come si vive, si ama, si odia. Ma quante canzoni, fra quelle che sappiamo a memoria, se davvero ci mettessimo ad analizzare il testo, ci farebbero inorridire? Ci descrivono secondo uno stereotipo talmente interiorizzatoda diventare invisibile. E allora ti ritrovi a cantare qualcosa che non dovrebbe, ma ti è familiare. E allora faremo questo, canteremo, leggeremo alcuni testi per poi cantarli, passando continuamente dal bello al brutto, come una vera stazione radio, ma dal vivo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
un progetto di: Monica Nappo
con: Silvia Gallerano e Monica Nappo
cura: Nicoletta Scrivo - Teatro di Dioniso
produzione: Teatro di Dioniso
un progetto di: Monica Nappo
con: Silvia Gallerano e Monica Nappo
cura: Nicoletta Scrivo - Teatro di Dioniso
produzione: Teatro di Dioniso