06/12/2025
ore 18:30
Teatro della Tosse
I've loss of attention affronta il tema della perdita di attenzione, ricercandola, praticandola, inseguendola.
E’ una ricerca che si aggrappa e valorizza tutte quelle perdite di attenzione che, a volte, ci fanno danzare sulla stessa piccola mattonella per brevi attimi eterni.
Il video viene utilizzato e interviene come strumento creativo assumendo una doppia valenza: totem della distrazione e device tecnologico integrato nella performance.
I’ve loss of attention nasce come corto di videodanza, selezionato tra i finalisti de La Danza in 1 minuto 2024.
Dal materiale emerso in quell’occasione si è sviluppato un lavoro performativo, un gioco sull’attenzione, un dialogo fisico con i vari agenti che la stimolano e o la compromettono.
L’attenzione si crea, si sposta, si perde, si dà, si riceve, si ruba: è dinamica e i nostri corpi sono contenitori attraverso cui l’attenzione si muove, in una sorta di zapping, spesso incontrollato.
I've loss of attention affronta il tema della perdita di attenzione, ricercandola, praticandola, inseguendola.
E’ una ricerca che si aggrappa e valorizza tutte quelle perdite di attenzione che, a volte, ci fanno danzare sulla stessa piccola mattonella per brevi attimi eterni.
Il video viene utilizzato e interviene come strumento creativo assumendo una doppia valenza: totem della distrazione e device tecnologico integrato nella performance.
I’ve loss of attention nasce come corto di videodanza, selezionato tra i finalisti de La Danza in 1 minuto 2024.
Dal materiale emerso in quell’occasione si è sviluppato un lavoro performativo, un gioco sull’attenzione, un dialogo fisico con i vari agenti che la stimolano e o la compromettono.
L’attenzione si crea, si sposta, si perde, si dà, si riceve, si ruba: è dinamica e i nostri corpi sono contenitori attraverso cui l’attenzione si muove, in una sorta di zapping, spesso incontrollato.
regia e testi Giulia Odetto
performer e coreografia Camilla Soave
di Collettivo EFFE
regia e testi Giulia Odetto
performer e coreografia Camilla Soave
di Collettivo EFFE