19/11/2025
Teatro della Tosse
Può essere descritto come un sogno lucido, un viaggio nel mondo sotterraneo alla ricerca del proprio animale- spirito guida: una creatura specifica per ognuno di noi, in grado di connettersi con la parte più profonda della nostra anima e con cui avvertiamo un legame a livello spirituale.
FLUX full experience prende ispirazione da Fluxus, movimento e rete internazionale di artisti degli anni 60’ che gettò le basi per un’attitudine artistica amorfa, fluida, dove musica, danza, poesia, teatro e arti visive, si incontravano senza gerarchie. Questi principi hanno ispirato l’indagine e la ricerca di un’installazione danzata che attraverso l’uso delle nuove tecnologie offre allo spettatore un’esperienza ibrida a 360°, nell’ambiente digitale prima e nello spazio reale poi.
Un progetto che mette in dialogo passato e futuro, tradizione e innovazione: da una parte, le nuove tecnologie e l’ambito del digitale, che ridefinisce i confini della drammaturgia e dell’esecuzione scenica e, dall’altra, una sperimentazione artistica che si giova di memorie ancestrali e tradizioni millenarie, come lo sciamanesimo e le ritualità, da sempre strumenti di relazione tra l’individuo e l’universo.
L’integrazione delle nuove tecnologie nel processo creativo di FLUX Full experience, avvenuto grazie alla collaborazione con gli indirizzi accademici di Fumetto e 3D animation della Scuola Mohole di Milano, rappresenta uno degli aspetti più affascinanti del progetto. L’utilizzo del digitale e dei visori ha permesso di esplorare nuove modalità narrative e scenografiche, trasformando lo spazio scenico in un ambiente immaginifico in cui la tecnologia è diventata parte integrante della performance, non solo un mezzo, ma un vero e proprio co-autore dell’opera artistica.
Può essere descritto come un sogno lucido, un viaggio nel mondo sotterraneo alla ricerca del proprio animale- spirito guida: una creatura specifica per ognuno di noi, in grado di connettersi con la parte più profonda della nostra anima e con cui avvertiamo un legame a livello spirituale.
FLUX full experience prende ispirazione da Fluxus, movimento e rete internazionale di artisti degli anni 60’ che gettò le basi per un’attitudine artistica amorfa, fluida, dove musica, danza, poesia, teatro e arti visive, si incontravano senza gerarchie. Questi principi hanno ispirato l’indagine e la ricerca di un’installazione danzata che attraverso l’uso delle nuove tecnologie offre allo spettatore un’esperienza ibrida a 360°, nell’ambiente digitale prima e nello spazio reale poi.
Un progetto che mette in dialogo passato e futuro, tradizione e innovazione: da una parte, le nuove tecnologie e l’ambito del digitale, che ridefinisce i confini della drammaturgia e dell’esecuzione scenica e, dall’altra, una sperimentazione artistica che si giova di memorie ancestrali e tradizioni millenarie, come lo sciamanesimo e le ritualità, da sempre strumenti di relazione tra l’individuo e l’universo.
L’integrazione delle nuove tecnologie nel processo creativo di FLUX Full experience, avvenuto grazie alla collaborazione con gli indirizzi accademici di Fumetto e 3D animation della Scuola Mohole di Milano, rappresenta uno degli aspetti più affascinanti del progetto. L’utilizzo del digitale e dei visori ha permesso di esplorare nuove modalità narrative e scenografiche, trasformando lo spazio scenico in un ambiente immaginifico in cui la tecnologia è diventata parte integrante della performance, non solo un mezzo, ma un vero e proprio co-autore dell’opera artistica.
Ideazione e performer Maura Di Vietri
Coreografie Maura Di Vietri | Ivan Taverniti
Produzione Fattoria Vittadini
Ideazione e performer Maura Di Vietri
Coreografie Maura Di Vietri | Ivan Taverniti
Produzione Fattoria Vittadini