05/12/2025
ore 20:30
Teatro della Tosse
Le bestie hanno sempre fatto parte del nostro immaginario; appaiono nei miti, nelle storie, caratterizzano la cultura pop e dell’intrattenimento ed hanno sempre esercitato su di noi un fascino immutato, forse perché non sappiamo mai bene dove finiscono e dove cominciamo noi.
Sono disponibili in innumerevoli forme ma è solo nella nostra immaginazione che manifestano la loro vera grandezza.
Incarnano l’incontrollabile, l’indomito che ci spaventa e ci affascina allo stesso tempo. Le temiamo eppure ci sentiamo irresistibilmente attratti da loro. Il loro aspetto esteriore riflette il nostro io più intimo: le nostre paure e i nostri desideri profondi. Le bestie rappresentano ciò che crediamo di poter controllare e tuttavia desideriamo segretamente: istintività, impulsività, potenza grezza.
Il bestiale trascende ogni confine: temporale, culturale e fisico.
È indisciplinato e sfida la rigida classificazione.
La bestia non è né animale, né umana, né macchina, forse va anche oltre l’idea di avere un corpo.
Lo spettacolo è la prima parte del progetto Transgressing bodies: una riflessione più ampia che si inserisce nel contesto degli attuali dibattiti sociali, in particolare rispetto all’intelligenza artificiale, all’automazione ad alta funzionalità e al loro rapporto con gli istinti animali.
Overhead Project
Direzione artistica, coreografia Tim Behren
Performance, creazione Leon Börgens, Francesco Germini, Mijin Kim, Greta Salgado, Maiol Pruna Soler
NELL' AMBITO DELLA RASSEGNA DI DANZA RESISTERE E CREARE 2025 REC25|FORME
Le bestie hanno sempre fatto parte del nostro immaginario; appaiono nei miti, nelle storie, caratterizzano la cultura pop e dell’intrattenimento ed hanno sempre esercitato su di noi un fascino immutato, forse perché non sappiamo mai bene dove finiscono e dove cominciamo noi.
Sono disponibili in innumerevoli forme ma è solo nella nostra immaginazione che manifestano la loro vera grandezza.
Incarnano l’incontrollabile, l’indomito che ci spaventa e ci affascina allo stesso tempo. Le temiamo eppure ci sentiamo irresistibilmente attratti da loro. Il loro aspetto esteriore riflette il nostro io più intimo: le nostre paure e i nostri desideri profondi. Le bestie rappresentano ciò che crediamo di poter controllare e tuttavia desideriamo segretamente: istintività, impulsività, potenza grezza.
Il bestiale trascende ogni confine: temporale, culturale e fisico.
È indisciplinato e sfida la rigida classificazione.
La bestia non è né animale, né umana, né macchina, forse va anche oltre l’idea di avere un corpo.
Lo spettacolo è la prima parte del progetto Transgressing bodies: una riflessione più ampia che si inserisce nel contesto degli attuali dibattiti sociali, in particolare rispetto all’intelligenza artificiale, all’automazione ad alta funzionalità e al loro rapporto con gli istinti animali.
Overhead Project
Direzione artistica, coreografia Tim Behren
Performance, creazione Leon Börgens, Francesco Germini, Mijin Kim, Greta Salgado, Maiol Pruna Soler
NELL' AMBITO DELLA RASSEGNA DI DANZA RESISTERE E CREARE 2025 REC25|FORME
Overhead Project
Direzione artistica, coreografia Tim Behren
Overhead Project
Direzione artistica, coreografia Tim Behren