26/11/2025
22.30
Teatro Akropolis
Nel XVIII secolo, Jeremy Bentham ideò il Panopticon, un modello di prigione che enfatizzava la sorveglianza costante. Foucault sosteneva che questo concetto riflettesse la società moderna, in cui gli individui, interiorizzando il controllo esterno, giungono all’auto-sorveglianza.
PANOPTICON mette in scena il conflitto tra libertà individuale e sistemi di controllo. Le mani rosse diventano simbolo della sorveglianza che incombe sul corpo, mentre la partitura fisica esplora la tensione tra io, super-io e subconscio. L’opera indaga il paradosso della visibilità e dell’invisibilità, il desiderio di emancipazione dall’omologazione e il peso delle regole sociali, restituendo l’immagine di un’anima imprigionata in un corpo meccanizzato.
Vasiliki Papapostolou, alias Tarantism, è un’artista di danza sperimentale internazionale originaria della Grecia. Il linguaggio di movimento di Vasiliki è un ibrido tra teatro fisico, ballo latino e stili di danza urbana di strada. La sua coreografia fonde una fisicità intricata e una narrazione stratificata, esaminando come meccanismi di controllo sottili e palesi modellino l’esperienza umana. Il suo lavoro solista PANOPTICON ha ricevuto notevoli riconoscimenti, tra cui 2 premi al 29MASDANZA: il Premio del Pubblico e il 3° Premio della Giuria, il Premio del Pubblico al contact.energy 24 – Tanztheater Erfurt e il Philly Fringies Award (USA) per lo spettacolo split bill che comprendeva il suo pezzo PANOPTICON e Self Help. Le opere di Vasiliki sono state presentate a livello internazionale, anche in sedi rinomate come Sadler’s Wells (Open Art Surgery), la leggendaria Whitechapel Gallery (Londra, Regno Unito), The Place (Londra, Regno Unito), Arts On Site (New York, USA), Philly Fringe Festival (Filadelfia, USA), Jersey City Theater Center (Jersey City, USA), Dance Waves Festival (Nicosia, Cipro), TEDx Panteion University (Atene, Grecia), CICBUNY (Burgos, Spagna), Morven Museum (Princeton, USA), Koresh Dance (Filadelfia, USA) e Block 336 (Londra, Regno Unito).
Nel XVIII secolo, Jeremy Bentham ideò il Panopticon, un modello di prigione che enfatizzava la sorveglianza costante. Foucault sosteneva che questo concetto riflettesse la società moderna, in cui gli individui, interiorizzando il controllo esterno, giungono all’auto-sorveglianza.
PANOPTICON mette in scena il conflitto tra libertà individuale e sistemi di controllo. Le mani rosse diventano simbolo della sorveglianza che incombe sul corpo, mentre la partitura fisica esplora la tensione tra io, super-io e subconscio. L’opera indaga il paradosso della visibilità e dell’invisibilità, il desiderio di emancipazione dall’omologazione e il peso delle regole sociali, restituendo l’immagine di un’anima imprigionata in un corpo meccanizzato.
Vasiliki Papapostolou, alias Tarantism, è un’artista di danza sperimentale internazionale originaria della Grecia. Il linguaggio di movimento di Vasiliki è un ibrido tra teatro fisico, ballo latino e stili di danza urbana di strada. La sua coreografia fonde una fisicità intricata e una narrazione stratificata, esaminando come meccanismi di controllo sottili e palesi modellino l’esperienza umana. Il suo lavoro solista PANOPTICON ha ricevuto notevoli riconoscimenti, tra cui 2 premi al 29MASDANZA: il Premio del Pubblico e il 3° Premio della Giuria, il Premio del Pubblico al contact.energy 24 – Tanztheater Erfurt e il Philly Fringies Award (USA) per lo spettacolo split bill che comprendeva il suo pezzo PANOPTICON e Self Help. Le opere di Vasiliki sono state presentate a livello internazionale, anche in sedi rinomate come Sadler’s Wells (Open Art Surgery), la leggendaria Whitechapel Gallery (Londra, Regno Unito), The Place (Londra, Regno Unito), Arts On Site (New York, USA), Philly Fringe Festival (Filadelfia, USA), Jersey City Theater Center (Jersey City, USA), Dance Waves Festival (Nicosia, Cipro), TEDx Panteion University (Atene, Grecia), CICBUNY (Burgos, Spagna), Morven Museum (Princeton, USA), Koresh Dance (Filadelfia, USA) e Block 336 (Londra, Regno Unito).
Coreografia, performance e testi Vasiliki Papapostolou (Tarantism)
Compositore e sound designer Christopher Nas
Light designer Emma Gasson
Coreografia, performance e testi Vasiliki Papapostolou (Tarantism)
Compositore e sound designer Christopher Nas
Light designer Emma Gasson