La nascita della tragedia dallo spirito della musica

Convegno a cura di Clemente Tafuri | In collaborazione con Palazzo Ducale – Fondazione per la cultura

La crisi del linguaggio, il rapporto tra forma e contenuto, la relazione possibile tra parola e interiorità, la danza e quindi il corpo e l’esperienza dell’arte contemporanea, il teatro e il performativo, la musica e il coro come pratiche di conoscenza. Questi sono solo alcuni dei temi che è possibile ritrovare nel cammino di intere generazioni di artisti fino ai giorni nostri. Temi che Nietzsche nella sua prima opera individua come essenziali per definire un confronto tra il suo tempo e quella cultura che ha dato vita al teatro e alla filosofia. La nascita della tragedia dallo spirito della musica è l’opera che ha ispirato le grandi rivoluzioni dell’arte del secolo scorso, ed è ancora un testo incendiario, essenziale per una riflessione non solo sulle arti per la scena ma sull’arte in generale. Dopo quello su Giorgio Colli del 2017, e in occasione dell’anno che il Comune di Genova dedica alla cultura dell’Ottocento, Palazzo Ducale di Genova e Teatro Akropolis tornano a collaborare per un convegno che, prendendo le mosse da La nascita della tragedia, intende portare in evidenza la crisi della rappresentazione, il definitivo paradosso tra l’arte e la vita, la possibilità che l’opera sia profondamente espressione del suo tempo, e come il nostro tempo custodisca del passato i misteri e l’origine. 

Il convegno si svolgerà in un’unica giornata, presso il salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale. La stessa sera, nella sala del maggior consiglio, è previsto il concerto Giacinto Scelsi: Opere 1932-1988.

Con Giuliano Campioni, Donatella Di Cesare, Cristina Grazioli, Enrico Pitozzi, Carlo Sini

A cura di Clemente Tafuri

In collaborazione con Palazzo Ducale – Fondazione per la cultura

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