26/09/2025
ore 18 e ore 20:30
GOG Giovine Orchestra Genovese
Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
GOG Giovine Orchestra Genovese
Le Sequenze di Luciano Berio
ore 18
Roberto Fabbriciani flauto
Valerio Lisci arpa
Laura Catrani soprano
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
ore 20:30
Corrado Colliard trombone
Fabio Bagnoli oboe
Ivano Battiston fisarmonica
Ettore Pagano violoncello
Oggi le Sequenze di Luciano Berio sono imprescindibili nel repertorio virtuosistico di tutti gli strumenti ai quali il grande compositore ha dedicato la sua attenzione.
Inoltre l’insieme di queste opere davvero fantasiose esprime, come raramente si può incontrare, una testimonianza del percorso creativo nei cinquant’anni corrispondenti al periodo durante il quale Luciano Berio ha scritto le Sequenze, progressivamente adattando il linguaggio al tempo e alla conoscenza degli interpreti e al rapporto con il loro strumento.
Berio ha dichiarato che “ogni Sequenza è prima di tutto un incontro umano tra un virtuoso e un compositore, entrambi ugualmente curiosi e desiderosi di nuove esperienze: comporre per un virtuoso degno di questo nome vale oggi solo per consacrare un’intesa particolare tra compositore ed esecutore e anche come testimonianza di un rapporto umano”.
Edoardo Sanguineti, poeta e amico del compositore, ha scritto un testo introduttivo ad ogni Sequenza intitolandolo “Incipit sequentiarum, quae est musica musicarum secundum Lucianum”.
L’iniziativa della GOG è stata suscitata dall’idea condivisa di Nazzareno Carusi e Pietro Borgonovo per l’esecuzione dell’integrale delle quattordici Sequenze, cui affiancare la commissione di una nuova opera per ognuno dei medesimi strumenti da Berio scelti.
Questi quattordici lavori sono dunque affidati a dodici giovani compositori, già allievi delle prestigiose Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Accademia Chigiana di Siena, e ai due Maestri Michele Dall’Ongaro, che di Santa Cecilia è stato il Presidente, e Nicola Sani, attuale Direttore della Chigiana. In omaggio, infine, all’altro genio genovese, Niccolò Paganini, grande maestro dell’arte del virtuosismo, ogni nuova composizione ha il titolo “Capriccio”.
Durante le giornate del 26 e 27 settembre a Palazzo Ducale, oltre alle esecuzioni delle Sequenze e dei nuovi Capricci si svolgeranno, anche in collaborazione con il Conservatorio di Genova Niccolò Paganini, incontri e conferenze guidate dal musicologo Roberto Iovino.
Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
GOG Giovine Orchestra Genovese
Le Sequenze di Luciano Berio
ore 18
Roberto Fabbriciani flauto
Valerio Lisci arpa
Laura Catrani soprano
Maria Grazia Bellocchio pianoforte
ore 20:30
Corrado Colliard trombone
Fabio Bagnoli oboe
Ivano Battiston fisarmonica
Ettore Pagano violoncello
Oggi le Sequenze di Luciano Berio sono imprescindibili nel repertorio virtuosistico di tutti gli strumenti ai quali il grande compositore ha dedicato la sua attenzione.
Inoltre l’insieme di queste opere davvero fantasiose esprime, come raramente si può incontrare, una testimonianza del percorso creativo nei cinquant’anni corrispondenti al periodo durante il quale Luciano Berio ha scritto le Sequenze, progressivamente adattando il linguaggio al tempo e alla conoscenza degli interpreti e al rapporto con il loro strumento.
Berio ha dichiarato che “ogni Sequenza è prima di tutto un incontro umano tra un virtuoso e un compositore, entrambi ugualmente curiosi e desiderosi di nuove esperienze: comporre per un virtuoso degno di questo nome vale oggi solo per consacrare un’intesa particolare tra compositore ed esecutore e anche come testimonianza di un rapporto umano”.
Edoardo Sanguineti, poeta e amico del compositore, ha scritto un testo introduttivo ad ogni Sequenza intitolandolo “Incipit sequentiarum, quae est musica musicarum secundum Lucianum”.
L’iniziativa della GOG è stata suscitata dall’idea condivisa di Nazzareno Carusi e Pietro Borgonovo per l’esecuzione dell’integrale delle quattordici Sequenze, cui affiancare la commissione di una nuova opera per ognuno dei medesimi strumenti da Berio scelti.
Questi quattordici lavori sono dunque affidati a dodici giovani compositori, già allievi delle prestigiose Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Accademia Chigiana di Siena, e ai due Maestri Michele Dall’Ongaro, che di Santa Cecilia è stato il Presidente, e Nicola Sani, attuale Direttore della Chigiana. In omaggio, infine, all’altro genio genovese, Niccolò Paganini, grande maestro dell’arte del virtuosismo, ogni nuova composizione ha il titolo “Capriccio”.
Durante le giornate del 26 e 27 settembre a Palazzo Ducale, oltre alle esecuzioni delle Sequenze e dei nuovi Capricci si svolgeranno, anche in collaborazione con il Conservatorio di Genova Niccolò Paganini, incontri e conferenze guidate dal musicologo Roberto Iovino.
Le Sequenze di Luciano Berio
Sequenze e Capricci
Omaggio al compositore per il 100° anniversario della nascita
Ingresso libero
Le Sequenze di Luciano Berio
Sequenze e Capricci
Omaggio al compositore per il 100° anniversario della nascita
Ingresso libero