Dal 16/12/2025 al 18/12/2025
dalle ore 20
Comune di Genova
Martedì 16 dicembre 2025 – ore 20.00
Zaches/Le Mòsine - Scandicci (FI)
GNANCANABUSìA
Spettacolo per oggetti, materia e voci
Tratto da “Gnanca nà busia”, di Clelia Marchi
Drammaturgia e regia: Le Mòsine
Di e con: Valentina Alberto, Alessandra Lauriola, Arianna Mazzone, Emma Tramontana
Elaborazione dello scenario e costruzione: Le Mòsine
Consulenza struttura scenografica: Nicoletta Garioni
Disegno luci: Le Mòsine
Assistenza tecnica: Caterina Piotti
Consulenza costumi: Misia
Sostegno alla produzione e supporto artistico: Zaches Teatro
“Gnanca nà busia” è il titolo che Clelia Marchi dà al suo libro lenzuolo. La storia di una vita, quella dell’autrice, scritta di notte, lungo molti anni, a partire dalla sua infanzia fino a dopo la morte del marito. Una storia di miseria, guerra, diseguaglianza di genere e sociale, ma anche di memoria e di amore. Un coro di mani e suoni si fa portavoce di questa memoria, per testimoniare che si può vivere una vita immiserita e brutale, eppure continuare a misurare il proprio valore di esseri umani in base a quanto si è capaci di amare.
Durata 50 minuti
Martedì 16 dicembre 2025 – ore 21.15
Cromo Collettivo Artistico - Poggio Mireto (RI)
AHMEN
Produzione: Cromo collettivo artistico
Regia: Tommaso Burbuglini
Drammaturg: Eleonora Pace
Con: Andrea Perotti e Valerio Sprecacè
RESIDENZA PRODUTTIVA CARROZZERIE N.O.T
Foto di scena: Danilo Currò
Ahmen è un giovane immigrato che tenta di ricongiungersi alla moglie lontana.
Il mare che li divide è fatto di carte, documenti e marche da bollo.
Alle prese con una routine sfiancante, ambientata in un surreale autolavaggio e un ufficio immigrazione dove il tempo sembra essersi fermato, tra clienti incontentabili, operatori telefonici e burocrati sfuggenti, Ahmen si affida alla saggezza di un dio che si fa teschio che lo condurrà nell’antro del suo inconscio.
Una storia complessa, ricca di dettagli e zone d’ombra, che sin dall’inizio smuove in noi innumerevoli riflessioni e interrogativi.
durata 55 minuti
Mercoledì 17 dicembre2025 – ore 20.00
Ass. Culturale Spring – Roma
QUELLO CHE NON C’È
Testo e regia Giulia Scotti
Con Giulia Scotti
Disegno luci Elena Vastano
Suono Lemmo
coproduzione INDEX, tuttoteatro.com residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t
Tra realtà e finzione, lo spettacolo si immerge nella storia della famiglia della sua autrice e con delicatezza lascia emergere un legame taciuto. «Questa è la storia di mia zia come l’ho saputa da mio papà, è la storia di un uomo che vuole salvare sua sorella dalla morte ma non ci riesce. Quasi tutto è vero, alcuni pezzi sono inventati» afferma la regista. Ma per raccontare questa storia Scotti sceglie di rivolgersi all’illustrazione e al fumetto, al susseguirsi di vignette (da lei stessa realizzate) trasposte, proiettate o semplicemente mostrate sul palcoscenico. Ecco che realtà e immaginazione si incontrano, il verosimile diventa surreale, lo sguardo si deforma, il tempo si piega e dilata, e il racconto di un padre a sua figlia si declina nell’immaginazione di una nuova narrazione.
durata 60 minuti
Mercoledì 17 dicembre 2025 – ore 21.15
operazioneMIRO - Torino
OASI KEBAB
Drammaturgia e testi: Bruno Orlando
Regia: operazioneMIRO
Interpreti: Luca Catarinella, Martina Michelini, Bruno Orlando
Voice Over: Francesca Bovolenta
Registrazione tracce e voci: Antonio Dominelli
Scenografia: Marco Tenenti
Progetto grafico: Edoardo Amedeo
In una notte di pioggia, un diciannovenne si finge un’altra persona per lavorare come cameriere presso la panineria ambulante Oasi Kebab. Lo chef Francesco lo istruisce sulla gestione della notte, mentre il ragazzo ha in realtà intenzioni criminali, supportato da Clarissa, unica cliente presente.
Oasi Kebab esplora il disagio post-adolescenziale e il senso di vuoto tipico della Generazione Z, spesso paralizzata tra attesa e frustrazione, segnata dagli effetti della pandemia e da una crescente insoddisfazione mentale.
La noia e l’incertezza sul futuro possono spingere a comportamenti avventati, riflettendo un malessere generazionale silenzioso ma profondo.
durata 60 minuti
Giovedì 18 dicembre 2025 – ore 20.00
Linguaggi creativi / il turno di notte - Milano
FRAGILERESISTENTE
uno spettacolo di: il turno di notte
di e con: Silvia Pallotti e Tommaso Russi
consulenza al suono: Jacopo Malusardi
scene: Fabio Pallotti e Silvia Pallotti
produzione: il turno di notte
coproduzione: Teatro Linguaggicreativi
Fragileresistente parla di oggi e di noi, noi come più generazioni, noi come società. Parla della nostra stanchezza, della nostra incapacità di vedere un futuro possibile, delle nostre immaginazioni malate, represse, compresse. Fragileresistente si chiede se il senso di impotenza che ci immobilizza è reale, o se è indotto, e da cosa, e perché. Si chiede quali azioni sono ancora possibili. La linea narrativa che si sviluppa lungo l’intero arco dello spettacolo, la storia di un padre e un figlio, esplora che relazione c’è tra la depressione di un figlio, la fatica di un padre e lo stato del mondo. L’evento di un tuffo da uno scoglio, una caduta, diventa per entrambi l’apice di due diverse forme di impotenza: verso l’altro e verso il mondo.
durata 70 minuti
Giovedì 18 dicembre 2025 – ore 21.40
Artisti Drama/FanniBanni’s - Modena
INIZIA CON LA LETTERA A
Concept: Giorgia Favoti
Drammaturgia e regia: Giorgia Favoti Rocco Ancarola
Con: Gabriele Anzaldi Giorgia Iolanda Barsotti Nicoletta Nobile
Consulenza artistica: Rita Frongia
Consulenza scene e costumi: Marina Conti
Costruttore e supporto tecnico: Giovanni Di Capua
Audio: Gabriele Anzaldi
Foto e video: Masiar Pasquali
Produzione: Artisti Drama con FanniBanni’s Con il sostegno di SIAE nell’ambito del programma “per chi crea”
compositore e datore luci: Enrico Truffi
Due sorelle davanti a una porta. Non riescono ad aprirla, o forse non vogliono. Dietro alla porta il corpo del padre a cui dire addio. «Perché se n’è andato?» chiede Ninì alla sorella maggiore, «Basta Ninì, stai zitta». Ma questo è un giorno in cui le domande non possono più aspettare, ed è proprio nell’assurdità dell’attesa che arriva Oscar, il clown dei funerali. Lui è l’unico che riesce ad aprire e chiudere la porta. È lì per tirare su il morale in questo giorno difficile, è il suo lavoro. I giochi di Oscar fanno emergere verità scomode tenute ben nascoste da anni e il rapporto tra le sorelle si trasforma. Eppure, devono aspettare ancora, Oscar non può farle entrare, sono arrivate in ritardo, dice, dovranno tornare il giorno dopo. Questo però è un giorno in cui l’indugio non è contemplato. Forse anche Oscar nasconde qualcosa dietro alla porta, qualcosa che le riguarda profondamente, loro malgrado.
durata 50 minuti
Intransito, organizzato dal Comune di Genova con la curatela di Teatro Akropolis,
La Chascona e Officine Papage, intende valorizzare il lavoro di giovani compagnie emergenti della scena nazionale che portano avanti ricerca e innovazione nell’ambito delle arti performative.
I sei finalisti, fra le n°91 proposte pervenute, presentano il proprio lavoro al pubblico, e alla Giuria di operatori che al termine della rassegna assegnerà al vincitore un premio del valore di 1.500 euro, quale sostegno all’opera realizzata.
La Giuria della VII edizione della rassegna Intransito, come da tradizione sarà composta da operatori, critici e personalità del settore teatro e prevede quest’anno la presenza di: Davide Barbato, Programmazione artistica | Corto Circuito di Fondazione Piemonte dal Vivo Circuito Regionale Multidisciplinare; Oliviero Ponte di Pino, presidente dell’Associazione Culturale Ateatro ETS; Silvia Zicaro, Organizzazione e distribuzione dell’Associazione La Corte Ospitale Impresa di Produzione Teatrale e Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna; Sara Mirella Damonte, direttrice artistica de Il Sipario Strappato, Teatro Piccolo di Arenzano (Ge); Pietro Giannini, attore e drammaturgo, talento nazionale emergente nomination come miglior attore under 35 al prestigioso Premio UBU 2025.
L'ingresso agli spettacoli è libero, si raccomanda la prenotazione.
Teatro Akropolis | Via Boeddu 10, Genova Sestri Ponente
www.teatroakropolis.com
Info e prenotazioni
Tel. 329.1639577 | E-mail: biglietteria@teatroakropolis.com
Martedì 16 dicembre 2025 – ore 20.00
Zaches/Le Mòsine - Scandicci (FI)
GNANCANABUSìA
Spettacolo per oggetti, materia e voci
Tratto da “Gnanca nà busia”, di Clelia Marchi
Drammaturgia e regia: Le Mòsine
Di e con: Valentina Alberto, Alessandra Lauriola, Arianna Mazzone, Emma Tramontana
Elaborazione dello scenario e costruzione: Le Mòsine
Consulenza struttura scenografica: Nicoletta Garioni
Disegno luci: Le Mòsine
Assistenza tecnica: Caterina Piotti
Consulenza costumi: Misia
Sostegno alla produzione e supporto artistico: Zaches Teatro
“Gnanca nà busia” è il titolo che Clelia Marchi dà al suo libro lenzuolo. La storia di una vita, quella dell’autrice, scritta di notte, lungo molti anni, a partire dalla sua infanzia fino a dopo la morte del marito. Una storia di miseria, guerra, diseguaglianza di genere e sociale, ma anche di memoria e di amore. Un coro di mani e suoni si fa portavoce di questa memoria, per testimoniare che si può vivere una vita immiserita e brutale, eppure continuare a misurare il proprio valore di esseri umani in base a quanto si è capaci di amare.
Durata 50 minuti
Martedì 16 dicembre 2025 – ore 21.15
Cromo Collettivo Artistico - Poggio Mireto (RI)
AHMEN
Produzione: Cromo collettivo artistico
Regia: Tommaso Burbuglini
Drammaturg: Eleonora Pace
Con: Andrea Perotti e Valerio Sprecacè
RESIDENZA PRODUTTIVA CARROZZERIE N.O.T
Foto di scena: Danilo Currò
Ahmen è un giovane immigrato che tenta di ricongiungersi alla moglie lontana.
Il mare che li divide è fatto di carte, documenti e marche da bollo.
Alle prese con una routine sfiancante, ambientata in un surreale autolavaggio e un ufficio immigrazione dove il tempo sembra essersi fermato, tra clienti incontentabili, operatori telefonici e burocrati sfuggenti, Ahmen si affida alla saggezza di un dio che si fa teschio che lo condurrà nell’antro del suo inconscio.
Una storia complessa, ricca di dettagli e zone d’ombra, che sin dall’inizio smuove in noi innumerevoli riflessioni e interrogativi.
durata 55 minuti
Mercoledì 17 dicembre2025 – ore 20.00
Ass. Culturale Spring – Roma
QUELLO CHE NON C’È
Testo e regia Giulia Scotti
Con Giulia Scotti
Disegno luci Elena Vastano
Suono Lemmo
coproduzione INDEX, tuttoteatro.com residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t
Tra realtà e finzione, lo spettacolo si immerge nella storia della famiglia della sua autrice e con delicatezza lascia emergere un legame taciuto. «Questa è la storia di mia zia come l’ho saputa da mio papà, è la storia di un uomo che vuole salvare sua sorella dalla morte ma non ci riesce. Quasi tutto è vero, alcuni pezzi sono inventati» afferma la regista. Ma per raccontare questa storia Scotti sceglie di rivolgersi all’illustrazione e al fumetto, al susseguirsi di vignette (da lei stessa realizzate) trasposte, proiettate o semplicemente mostrate sul palcoscenico. Ecco che realtà e immaginazione si incontrano, il verosimile diventa surreale, lo sguardo si deforma, il tempo si piega e dilata, e il racconto di un padre a sua figlia si declina nell’immaginazione di una nuova narrazione.
durata 60 minuti
Mercoledì 17 dicembre 2025 – ore 21.15
operazioneMIRO - Torino
OASI KEBAB
Drammaturgia e testi: Bruno Orlando
Regia: operazioneMIRO
Interpreti: Luca Catarinella, Martina Michelini, Bruno Orlando
Voice Over: Francesca Bovolenta
Registrazione tracce e voci: Antonio Dominelli
Scenografia: Marco Tenenti
Progetto grafico: Edoardo Amedeo
In una notte di pioggia, un diciannovenne si finge un’altra persona per lavorare come cameriere presso la panineria ambulante Oasi Kebab. Lo chef Francesco lo istruisce sulla gestione della notte, mentre il ragazzo ha in realtà intenzioni criminali, supportato da Clarissa, unica cliente presente.
Oasi Kebab esplora il disagio post-adolescenziale e il senso di vuoto tipico della Generazione Z, spesso paralizzata tra attesa e frustrazione, segnata dagli effetti della pandemia e da una crescente insoddisfazione mentale.
La noia e l’incertezza sul futuro possono spingere a comportamenti avventati, riflettendo un malessere generazionale silenzioso ma profondo.
durata 60 minuti
Giovedì 18 dicembre 2025 – ore 20.00
Linguaggi creativi / il turno di notte - Milano
FRAGILERESISTENTE
uno spettacolo di: il turno di notte
di e con: Silvia Pallotti e Tommaso Russi
consulenza al suono: Jacopo Malusardi
scene: Fabio Pallotti e Silvia Pallotti
produzione: il turno di notte
coproduzione: Teatro Linguaggicreativi
Fragileresistente parla di oggi e di noi, noi come più generazioni, noi come società. Parla della nostra stanchezza, della nostra incapacità di vedere un futuro possibile, delle nostre immaginazioni malate, represse, compresse. Fragileresistente si chiede se il senso di impotenza che ci immobilizza è reale, o se è indotto, e da cosa, e perché. Si chiede quali azioni sono ancora possibili. La linea narrativa che si sviluppa lungo l’intero arco dello spettacolo, la storia di un padre e un figlio, esplora che relazione c’è tra la depressione di un figlio, la fatica di un padre e lo stato del mondo. L’evento di un tuffo da uno scoglio, una caduta, diventa per entrambi l’apice di due diverse forme di impotenza: verso l’altro e verso il mondo.
durata 70 minuti
Giovedì 18 dicembre 2025 – ore 21.40
Artisti Drama/FanniBanni’s - Modena
INIZIA CON LA LETTERA A
Concept: Giorgia Favoti
Drammaturgia e regia: Giorgia Favoti Rocco Ancarola
Con: Gabriele Anzaldi Giorgia Iolanda Barsotti Nicoletta Nobile
Consulenza artistica: Rita Frongia
Consulenza scene e costumi: Marina Conti
Costruttore e supporto tecnico: Giovanni Di Capua
Audio: Gabriele Anzaldi
Foto e video: Masiar Pasquali
Produzione: Artisti Drama con FanniBanni’s Con il sostegno di SIAE nell’ambito del programma “per chi crea”
compositore e datore luci: Enrico Truffi
Due sorelle davanti a una porta. Non riescono ad aprirla, o forse non vogliono. Dietro alla porta il corpo del padre a cui dire addio. «Perché se n’è andato?» chiede Ninì alla sorella maggiore, «Basta Ninì, stai zitta». Ma questo è un giorno in cui le domande non possono più aspettare, ed è proprio nell’assurdità dell’attesa che arriva Oscar, il clown dei funerali. Lui è l’unico che riesce ad aprire e chiudere la porta. È lì per tirare su il morale in questo giorno difficile, è il suo lavoro. I giochi di Oscar fanno emergere verità scomode tenute ben nascoste da anni e il rapporto tra le sorelle si trasforma. Eppure, devono aspettare ancora, Oscar non può farle entrare, sono arrivate in ritardo, dice, dovranno tornare il giorno dopo. Questo però è un giorno in cui l’indugio non è contemplato. Forse anche Oscar nasconde qualcosa dietro alla porta, qualcosa che le riguarda profondamente, loro malgrado.
durata 50 minuti
Intransito, organizzato dal Comune di Genova con la curatela di Teatro Akropolis,
La Chascona e Officine Papage, intende valorizzare il lavoro di giovani compagnie emergenti della scena nazionale che portano avanti ricerca e innovazione nell’ambito delle arti performative.
I sei finalisti, fra le n°91 proposte pervenute, presentano il proprio lavoro al pubblico, e alla Giuria di operatori che al termine della rassegna assegnerà al vincitore un premio del valore di 1.500 euro, quale sostegno all’opera realizzata.
La Giuria della VII edizione della rassegna Intransito, come da tradizione sarà composta da operatori, critici e personalità del settore teatro e prevede quest’anno la presenza di: Davide Barbato, Programmazione artistica | Corto Circuito di Fondazione Piemonte dal Vivo Circuito Regionale Multidisciplinare; Oliviero Ponte di Pino, presidente dell’Associazione Culturale Ateatro ETS; Silvia Zicaro, Organizzazione e distribuzione dell’Associazione La Corte Ospitale Impresa di Produzione Teatrale e Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna; Sara Mirella Damonte, direttrice artistica de Il Sipario Strappato, Teatro Piccolo di Arenzano (Ge); Pietro Giannini, attore e drammaturgo, talento nazionale emergente nomination come miglior attore under 35 al prestigioso Premio UBU 2025.
L'ingresso agli spettacoli è libero, si raccomanda la prenotazione.
Teatro Akropolis | Via Boeddu 10, Genova Sestri Ponente
www.teatroakropolis.com
Info e prenotazioni
Tel. 329.1639577 | E-mail: biglietteria@teatroakropolis.com