25/01/2025
20,30
Teatro dell'Arca
Dall’amore voglio solo l’inizio porta in scena i canti, le storie e le poesie delle donne araboandaluse edebree sefardite vissute nella Penisola Iberica in epoca medievale. Al-Andalus (in arabo) e Sefarad (in ebraico) era un luogo d’incontro in cui i sovrani illuminati musulmani attiravano artisti e intellettuali da tutto il Mediterraneo, offrendo protezione e incarichi di prestigio agli ebrei perseguitati. I versi di Wallada, la Saffo andalusa, incontrano quelli della poetessa ebrea Qasmuna, ma anche il ricchissimo repertorio musicale arabo-andaluso ed ebraico sefardita. Passione, risate e lacrime: uno spettacolo che racconta il passato per ripensare il presente, perché come afferma il poeta palestinese Mahmoud Darwish negli ultimi versi della poesia che dà il titolo allo spettacolo: “forse basterà un po’ di questa terra per farci incontrare e far arrivare la pace”.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Dall’amore voglio solo l’inizio porta in scena i canti, le storie e le poesie delle donne araboandaluse edebree sefardite vissute nella Penisola Iberica in epoca medievale. Al-Andalus (in arabo) e Sefarad (in ebraico) era un luogo d’incontro in cui i sovrani illuminati musulmani attiravano artisti e intellettuali da tutto il Mediterraneo, offrendo protezione e incarichi di prestigio agli ebrei perseguitati. I versi di Wallada, la Saffo andalusa, incontrano quelli della poetessa ebrea Qasmuna, ma anche il ricchissimo repertorio musicale arabo-andaluso ed ebraico sefardita. Passione, risate e lacrime: uno spettacolo che racconta il passato per ripensare il presente, perché come afferma il poeta palestinese Mahmoud Darwish negli ultimi versi della poesia che dà il titolo allo spettacolo: “forse basterà un po’ di questa terra per farci incontrare e far arrivare la pace”.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Voce: Alessandra Ravizza; voce recitante: Eva Cambiale
Violino: A. Zapolla; oud: F. Minelli; percussioni: M. Pellegrini; violoncello S. Namek
Con la partecipazione straordinaria di Jamal Ouassini al violino
Voce: Alessandra Ravizza; voce recitante: Eva Cambiale
Violino: A. Zapolla; oud: F. Minelli; percussioni: M. Pellegrini; violoncello S. Namek
Con la partecipazione straordinaria di Jamal Ouassini al violino