08/05/2025
20.30
Teatro Akropolis
Spettacolo in forma di studio e incontro con gli artisti, presentato al termine della residenza artistica svolta a Teatro Akropolis.
We are who we are è il titolo provvisorio del nuovo progetto performativo ideato da Michael Incarbone (IT) e Max Gomard (FR). L’opera esplora il tema degli “stereotipi” come specchio di un’identità collettiva e individuale, indagando i molteplici fattori sociali, culturali ed ambientali che ne favoriscono la formazione e la diffusione. Il progetto si concentra sul processo attraverso cui queste idee precostituite si radicano nel tessuto sociale, diventando simboli di una società globalizzata dominata dall’iperconnessione. In questo contesto, la realtà si presenta come un flusso incessante di informazioni che costruisce una mappa complessa e sfaccettata della società odierna, sempre più esposta e vulnerabile e costantemente filtrata. La performance indaga la tensione tra autenticità e costruzione sociale, dove la società è continuamente esposta e, allo stesso tempo, trasformata dalla costante reinterpretazione delle sue immagini e significati. In questo scenario, gli stereotipi emergono come espressioni di una realtà collettiva che si afferma non solo nei contenuti, ma anche nei modi in cui questi vengono percepiti e interiorizzati.
Spettacolo in forma di studio e incontro con gli artisti, presentato al termine della residenza artistica svolta a Teatro Akropolis.
We are who we are è il titolo provvisorio del nuovo progetto performativo ideato da Michael Incarbone (IT) e Max Gomard (FR). L’opera esplora il tema degli “stereotipi” come specchio di un’identità collettiva e individuale, indagando i molteplici fattori sociali, culturali ed ambientali che ne favoriscono la formazione e la diffusione. Il progetto si concentra sul processo attraverso cui queste idee precostituite si radicano nel tessuto sociale, diventando simboli di una società globalizzata dominata dall’iperconnessione. In questo contesto, la realtà si presenta come un flusso incessante di informazioni che costruisce una mappa complessa e sfaccettata della società odierna, sempre più esposta e vulnerabile e costantemente filtrata. La performance indaga la tensione tra autenticità e costruzione sociale, dove la società è continuamente esposta e, allo stesso tempo, trasformata dalla costante reinterpretazione delle sue immagini e significati. In questo scenario, gli stereotipi emergono come espressioni di una realtà collettiva che si afferma non solo nei contenuti, ma anche nei modi in cui questi vengono percepiti e interiorizzati.
Ideato da Michael Incarbone e Max Gomard
Con Michael Incarbone e Max Gomard
Produzione PinDoc
Ideato da Michael Incarbone e Max Gomard
Con Michael Incarbone e Max Gomard
Produzione PinDoc