21/07/2025
21.15
Lunaria Teatro
Lo Sciamanesimo può essere considerato il più antico metodo di conoscenza della natura e di guarigione di mente e corpo dell’uomo, una via d’accesso privilegiata alla dimensione spirituale di tutto ciò che ci circonda, presupponendo il fatto che il concetto di “Divino” possa permeare ogni aspetto del reale, dalle manifestazioni più grandi e sublimi alle componenti più piccole e quasi impercettibili. La performance punta alla sensibilizzazione del pubblico circa l’importanza del rispetto della natura e dell’ambiente ma anche della cura dell’ascolto interiore, in quanto l’uomo stesso altro non è che parte di essa. Utilizzando le parole dell’astrofisico Hubert Reeves:
“L’uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.“
Simone Maier
Nato nel 1987, all’età di undici anni viene ammesso all’Accademia della Teatro alla Scala sotto la direzione di Annamaria Prina dove ha modo di studiare e perfezionarsi con insegnanti di fama internazionale e dove si è diplomato nel 2006. Nello stesso anno è entrato a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dove ha preso parte a tutti gli spettacoli della Compagnia interpretando i maggiori titoli del repertorio classico, neoclassico e moderno.
Nel 2010 è entrato nel Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Brno (Repubblica Ceca) dove ha consolidato il proprio repertorio lavorando con importanti coreografi. Nel 2011 lavora con il Balletto di Milano come ballerino solista. Dal 2015 parallelamente all’attività di danzatore svolge la sua opera di docente di tecnica classica e contemporanea presso numerose scuole italiane.
Lo Sciamanesimo può essere considerato il più antico metodo di conoscenza della natura e di guarigione di mente e corpo dell’uomo, una via d’accesso privilegiata alla dimensione spirituale di tutto ciò che ci circonda, presupponendo il fatto che il concetto di “Divino” possa permeare ogni aspetto del reale, dalle manifestazioni più grandi e sublimi alle componenti più piccole e quasi impercettibili. La performance punta alla sensibilizzazione del pubblico circa l’importanza del rispetto della natura e dell’ambiente ma anche della cura dell’ascolto interiore, in quanto l’uomo stesso altro non è che parte di essa. Utilizzando le parole dell’astrofisico Hubert Reeves:
“L’uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.“
Simone Maier
Nato nel 1987, all’età di undici anni viene ammesso all’Accademia della Teatro alla Scala sotto la direzione di Annamaria Prina dove ha modo di studiare e perfezionarsi con insegnanti di fama internazionale e dove si è diplomato nel 2006. Nello stesso anno è entrato a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dove ha preso parte a tutti gli spettacoli della Compagnia interpretando i maggiori titoli del repertorio classico, neoclassico e moderno.
Nel 2010 è entrato nel Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Brno (Repubblica Ceca) dove ha consolidato il proprio repertorio lavorando con importanti coreografi. Nel 2011 lavora con il Balletto di Milano come ballerino solista. Dal 2015 parallelamente all’attività di danzatore svolge la sua opera di docente di tecnica classica e contemporanea presso numerose scuole italiane.
Coreografie di Simone Maier
Con A. Ronchetti, T. Piaggi, T. Marengo, C. Tornesi, S. Filippone, Y. B. Ammar, S. Bertoni, L. Merio
MECHANICAL MONKEYS
Coreografie di Simone Maier
Con A. Ronchetti, T. Piaggi, T. Marengo, C. Tornesi, S. Filippone, Y. B. Ammar, S. Bertoni, L. Merio
MECHANICAL MONKEYS