Dal 07/07/2025 al 27/09/2025
ore 24
Lunaria Teatro
Mostra fotografica di alcune scenografie rappresentative delle grande versatilità dell'artista
VETRINE DI SALITA SAN MATTEO 12R
Nell'ambito del Festival in una notte d'estate – percorsi: l'architettura della parola tra la Natura e l'Altro
Giorgio Panni (1933-2025) fu uno degli scenografi più attivi nella storia del teatro italiano. Infatti, la sua prima scenografia è datata 1958 quando era ancora un giovane dalle grandi capacità manuali e artistiche ed era seguito dagli artisti suoi insegnanti: Luca Crippa, Giancarlo Bignardi e Lele Luzzati. Gli inizi furono al Teatro de La Borsa de Arlecchino a seguito di un innovativo Aldo Trionfo per il quale realizzò la scena di Il bell'indifferente di Jean Cocteau con una strepitosa Myria Selva. Passò poi molti anni a costruirsi la carriera di scultore nel suo laboratorio a Vernazza lavorando i sassi del Mesco, le sculture in marmo sbozzate nei laboratori di Carrara, e poi finite con tanto lavoro paziente dalle sue mani, esponendo in diverse gallerie d'arte a Milano e a Roma. Riprese l'attività di scenografo nel 1974 al Teatro Stabile di Torino dove realizzò tantissime scenografie innovative tra cui quelle degli spettacoli Nerone è morto?, Faust Marlowe Burlesque, Re Giovanni per Aldo Trionfo con il quale continuò a collaborare sia nel teatro di prosa che nel teatro lirico fino al 1989. Tra le sue collaborazione più importanti ricordiamo Le rane di Roberto Guicciardini (1976), Il sogno di Luca Ronconi (1983), Lorenzaccio di Carmelo Bene (1986). Fondò Lunaria Teatro nel 1990 con la quale realizzò spettacoli fino al 2025.
Si ringrazia la proprietà dello spazio in Salita San Matteo 12R
Giorgio Panni - Scultore e collaboratore di Emanuele Luzzati è stato scenografo fisso al Teatro Stabile di Torino e all' Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma. Ha realizzato scenografie per spettacoli di prosa, lirici e cinematografici. Ha collaborato per trenta anni, dalla Borsa d'Arlecchino alle ultime regie, con Aldo Trionfo. Si ricordano tra le tante ideazioni scenografiche le scene per gli spettacoli Nerone è morto, Elettra, Re Giovanni (insieme con Lele Luzzati) al Teatro Stabile di Torino, le opereIl Mondo della Luna,Il barbiere di Sivigliaa Reggio Emilia,Lulùdi A.Berg al Teatro Comunale dell'Opera di Genova,Edipo a Colono nel Teatro Greco di Siracusa INDA,La dodicesima notte con Glauco Mauri eTutto è bene quel che finisce bene con Valeria Moriconi,Le Baccanti all'Olimpico di Vicenza,La città morta, Francesca da Rimini, La Nave di d'Annunzio con Alida Valli. Ha ideato le scenografie per spettacoli di Luca Ronconi (Il sognodi Strindberg), Carmelo Bene (Lorenzaccio), Lorenzo Salveti (La Veneziana, La Parigina, Il risveglio di Primavera), Roberto Guicciardini (Le rane di Aristofane con Tino Buazzelli a Siracusa) Andrea Camilleri, Ugo Gregoretti, Giancarlo Sammartano, Antonello Riva, Franco Però, Daniela Ardini (Lunaria in prima mondiale a Roma, Aminta di Tasso all'Olimpico di Vicenza, Agamennone di Seneca a Segesta). Al Teatro della Tosse di Genova ha realizzato Simplicissimus, I corvi di Becque (insieme con Lele Luzzati), Viva la Pace da Aristofane, Peccato che sia una sgualdrina di Ford con la regia di Trionfo. Come scultore ha partecipato a varie mostre collettive e personali alle Gallerie Eros e Ariete di Milano. E' stato insegnante di scenotecnica nei corsi professionali per scenografo realizzati dal Teatro della Tosse. Fonda nel 1990 Lunaria Teatro curandone le scenografie.
Mostra fotografica di alcune scenografie rappresentative delle grande versatilità dell'artista
VETRINE DI SALITA SAN MATTEO 12R
Nell'ambito del Festival in una notte d'estate – percorsi: l'architettura della parola tra la Natura e l'Altro
Giorgio Panni (1933-2025) fu uno degli scenografi più attivi nella storia del teatro italiano. Infatti, la sua prima scenografia è datata 1958 quando era ancora un giovane dalle grandi capacità manuali e artistiche ed era seguito dagli artisti suoi insegnanti: Luca Crippa, Giancarlo Bignardi e Lele Luzzati. Gli inizi furono al Teatro de La Borsa de Arlecchino a seguito di un innovativo Aldo Trionfo per il quale realizzò la scena di Il bell'indifferente di Jean Cocteau con una strepitosa Myria Selva. Passò poi molti anni a costruirsi la carriera di scultore nel suo laboratorio a Vernazza lavorando i sassi del Mesco, le sculture in marmo sbozzate nei laboratori di Carrara, e poi finite con tanto lavoro paziente dalle sue mani, esponendo in diverse gallerie d'arte a Milano e a Roma. Riprese l'attività di scenografo nel 1974 al Teatro Stabile di Torino dove realizzò tantissime scenografie innovative tra cui quelle degli spettacoli Nerone è morto?, Faust Marlowe Burlesque, Re Giovanni per Aldo Trionfo con il quale continuò a collaborare sia nel teatro di prosa che nel teatro lirico fino al 1989. Tra le sue collaborazione più importanti ricordiamo Le rane di Roberto Guicciardini (1976), Il sogno di Luca Ronconi (1983), Lorenzaccio di Carmelo Bene (1986). Fondò Lunaria Teatro nel 1990 con la quale realizzò spettacoli fino al 2025.
Si ringrazia la proprietà dello spazio in Salita San Matteo 12R
Giorgio Panni - Scultore e collaboratore di Emanuele Luzzati è stato scenografo fisso al Teatro Stabile di Torino e all' Accademia Nazionale di Arte Drammatica di Roma. Ha realizzato scenografie per spettacoli di prosa, lirici e cinematografici. Ha collaborato per trenta anni, dalla Borsa d'Arlecchino alle ultime regie, con Aldo Trionfo. Si ricordano tra le tante ideazioni scenografiche le scene per gli spettacoli Nerone è morto, Elettra, Re Giovanni (insieme con Lele Luzzati) al Teatro Stabile di Torino, le opereIl Mondo della Luna,Il barbiere di Sivigliaa Reggio Emilia,Lulùdi A.Berg al Teatro Comunale dell'Opera di Genova,Edipo a Colono nel Teatro Greco di Siracusa INDA,La dodicesima notte con Glauco Mauri eTutto è bene quel che finisce bene con Valeria Moriconi,Le Baccanti all'Olimpico di Vicenza,La città morta, Francesca da Rimini, La Nave di d'Annunzio con Alida Valli. Ha ideato le scenografie per spettacoli di Luca Ronconi (Il sognodi Strindberg), Carmelo Bene (Lorenzaccio), Lorenzo Salveti (La Veneziana, La Parigina, Il risveglio di Primavera), Roberto Guicciardini (Le rane di Aristofane con Tino Buazzelli a Siracusa) Andrea Camilleri, Ugo Gregoretti, Giancarlo Sammartano, Antonello Riva, Franco Però, Daniela Ardini (Lunaria in prima mondiale a Roma, Aminta di Tasso all'Olimpico di Vicenza, Agamennone di Seneca a Segesta). Al Teatro della Tosse di Genova ha realizzato Simplicissimus, I corvi di Becque (insieme con Lele Luzzati), Viva la Pace da Aristofane, Peccato che sia una sgualdrina di Ford con la regia di Trionfo. Come scultore ha partecipato a varie mostre collettive e personali alle Gallerie Eros e Ariete di Milano. E' stato insegnante di scenotecnica nei corsi professionali per scenografo realizzati dal Teatro della Tosse. Fonda nel 1990 Lunaria Teatro curandone le scenografie.