Concerto Italiano, Rinaldo Alessandrini

ll percorso di Concerto Italiano, dalla sua creazione nel 1984, si interseca con quello della rinascita della musica antica in Italia.

Sulla scia di Monteverdi, Bach e Vivaldi, tre figure tutelari di cui è ambasciatore nel mondo, Concerto Italiano ha rinnovato l'approccio e l'interpretazione di questo storico repertorio, facendo luce sulle sue caratteristiche estetiche e retoriche.
Concerto Italiano è stato insignito del Premio Abbiati 2002 per le sue attività. Ha, inoltre, vinto anche cinque Gramophone Awards, due Grand Prix du Distan, tre Deutsche Schallplattenpreise, il premio Cini e cinque Midem Awards.
La stampa musicale britannica ha dichiarato che le registrazioni delle Quattro Stagioni di Vivaldi e dei Concerti Brandeburgo di Bach sono le migliori mai realizzate fino ad adesso.   

Clavicembalista, organista e pianista, Rinaldo Alessandrini è uno dei maggiori esponenti della musica antica sulla scena internazionale.
La sua predilezione per il repertorio italiano e la sua costante attenzione per le caratteristiche espressive dello stile italiano dei secoli XVII e XVIII orientano il suo approccio e le sue scelte, sia alla guida di Concerto Italiano, di cui è fondatore e direttore, che come solista o direttore ospite.
Tra le produzioni più rimarchevoli che Rinaldo Alessandrini ha diretto vi sono Teodora di Händel, La Vergine dei Dolori di Alessandro Scarlatti, molte opere di Vivaldi, tra cui La Senna Festeggiante, le Quattro Stagioni, le opere Olimpiade e Armida, la monumentale ricostruzione Vespri Solenni per la festa dell'Assunzione della Vergine, i Vespri di Monteverdi e i Concerti Brandeburghesi di Bach.
Nel 2002 Rinaldo Alessandrini ha ricevuto, con Concerto Italiano, il Premio Abbiati per la sua attività. Nominato Chevalier dans l’Ordre des Arts et des Lettres nel 2003, è membro dell'Accademia Filarmonica Romana.

Concerto Italiano

Rinaldo Alessandrini - direttore

L'Estro Armonico di Antonio Vivaldi

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